Ciao a tutti, sono lieto di comunicarvi che la foto “Il Bergè”, correlata di testo sulla storia della pastorizia, la potete trovare da oggi alla Biblioteca di Barge.
Apertura della biblioteca al pubblico:
lunedì: chiuso
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Email: biblioteca@comune.barge.cn.it
L’immagine “il Bergè” ha vinto il secondo premio al contest fotografico ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Qui di seguito il testo integrale, ideato e scritto da Erik Lazzari:
( www.eriklazzari.it)
La pastorizia è una delle più antiche professioni esistenti, soprattutto nelle nostre Alpi. I primi scritti a disquisire l’argomento della pastorizia, elaborati nei monasteri, risalgono al XII secolo.
Furono proprio le abazie, a partire dal XIII secolo, che organizzarono lo sfruttamento dei pascoli; infatti, fiorirono in quel periodo le prime costruzioni destinate ad accogliere greggi e mandrie.
Il pastore è da sempre un personaggio importante per l’economia.
Nel passato, talvolta, alcuni mandriani, salariati, portavano ai pascoli i greggi altrui.
Poteva succedere che alcuni pastori si riunissero in comunità e vivessero in piccole baracche.
La pastorizia subì un cambiamento nell’età moderna: le terre comuni, in Europa, tra il XVIII e XIX secolo, vennero abolite e i pastori, pertanto, da nomadi, divennero stanziali. Inoltre, rispetto al passato, oggi, il pastore, percepisce un salario maggiore.
Il compito principale del pastore è sempre stato quello di mantenere il gregge in buona salute e protetto dai predatori. Un’altra mansione importante è verificare il momento migliore per tosare le pecore e mettere la lana sul mercato.
Altresì fondamentale è il compito di mungere gli animali per ricavarne il latte, dal quale è possibile produrre varie tipologie di formaggio.
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Si ringrazia il Sindaco Prof.ssa Piera Comba, la Biblioteca “Ginotta” di Barge e l’ufficio informazioni turistiche per la gradita disponibilità e collaborazione.
Saluti
Diego Murgioni